Mario: Buongiorno dottore, posso entrare?
Oculista: Si, vada avanti, per favore. Si sieda.
Mario: Grazie. Sono venuto da Lei perché da un tempo mi fanno male gli occhi ed ho mal di testa.
Oculista: Mi dica il suo nome e la sua etá.
Mario: Mario Visconti, 35 anni.
Oculista: È mai stato dall’oculista?
Mario: No, é per la prima volta.
Oculista: Le faccio un test della vista per rendermi conto del suo problema, e poi vediamo come possiamo correggere l’acuitá visuale se é necessario.
Mario: Certo. Cosa devo fare?
Oculista: Deve legermi le lettere e le cifre sulla tabella di fronte a Lei , cominciando dall’alto.
Mario: A, B, F, H, 5, 8, 9.
Oculista: Benissimo fin’ora. Adesso chiuda l’occhio sinistro e legga con quello destro sulla seconda tabella, per favore.
Mario: 5, 6, eee 9 , J…?
Oculista: Lei é sicuro?
Mario: Non tanto, vedo un pò nebuloso.
Oculista: Ho capito , adesso chiuda l’occhio destro e legga con il sinistro la terza linea, per favore.
Mario: 6, 9, adesso non vedo piύ, che sia 2?
Oculista: Va bene, cosi, grazie. Il suo problema é la miopia, deve indossare occhiali permanenti.
Le prescrivo una ricetta per gli occhiali, le sue diottrie sono di 0, 50 per ambedue gli occhi. Non é molto però gli occhi sentono lo sforzo che Lei fa per vedere e li affetta. Ecco qua la ricetta. Se Lei non indossa gli occhiali per coreggere questo vizio di refrazione, la vista può peggioare sempre di piύ.
Mario: Grazie mille, dottore. Una buona giornata!
Oculista: Anche a Lei!